50 DEPUTATI CHIEDONO L’ANNULLAMENTO DEL GAY PRIDE IN LITUANIA
SPORT UFFICIALE IL POKER IN LITUANIA
Con un decreto legislativo datato 20 marzo, il Dipartimento di Educazione Fisica e dello Sport ha riconosciuto la Lithuanian Sports Poker Federation (LSPF) come federazione sportiva.
Il provvedimento è importante anche per il movimento internazionale in quanto permetterà alla LSPF di organizzare tornei di poker non commerciali al di fuori dei casinò lituani.
La prossima settimana, la Lithuanian Sports Poker Federation presenterà il suo calendario ufficiale dei tornei a tutti i media sportivi. Indubbiamente, questo genererà un sacco di attenzione per il poker, sia per la grande novità ma anche perchè il presidente della LSPF Andrius Tapinas, è un famosissimo presentatore della TV lituana oltre che un rinomatissimo uomo d’affari.
50 DEPUTATI CHIEDONO L’ANNULLAMENTO DEL GAY PRIDE IN LITUANIA
Cinquanta deputati dal parlamento lituano, tutti appartenenti agli schieramenti politici che sostengono il governo in carica, hanno chiesto l’annullamento del primo Gay Pride intitolato Orgoglio Baltico 2010: già fissata per l’8 maggio e già autorizzato anche su pressione dell’ambasciata USA e di Amnesty International.
L’annullamento del Gay Pride è stato chiesto perchè contrasterebbe con la legge di protezione dei minori che vieta anche il solo parlare di omosessualità (che, recentemente, è stata ammorbidita un pochino, ma nella sostanza è rimasta la stessa).
Come dire: siamo di fronte all’omofobia istituzionalizzato o, se preferite, all’omofobia messa in pratica dalle istituzioni.
BOOM DI IMMIGRATI IN INGHILTERRA DURANTE IL 2009
IN CALO I POLACCHI AUMENTATI LITUANI E LETTONI
Boom di immigrati stanziali nel Regno Unito durante il 2009, con oltre 200mila concessioni di cittadinanza e 190mila permessi di soggiorno per lunghi soggiornanti. È quanto rileva l’Office for National Statistics (Ons) che, lo scorso anno, ha registrato 203.865 neo-cittadini, con un aumento del 58% rispetto al 2008.
Sempre secondo i dati dell’Ons, negli ultimi tre mesi del 2009 sono stati emessi 61.715 permessi per studenti, quasi raddoppiati rispetto al 2008. I dati indicano anche un sostanziale calo negli ingressi dei polacchi (-25% nel 2009 di registrazione negli elenchi della previdenza sociale per i lavoratori), ma gli arrivi da Lituania e Lettonia sono più che raddoppiati.
GLI INVESTIMENTI STRANIERI IN LITUAN
Secondo le stime del Ministero dell’economia lituano gli investimenti stranieri nel paese saranno in continua crescita sino al 2015, sino a raggiungere una cifra di 5220 euro per ciascun abitante.
Ma l’attuale ministro Kreivys riconosce però che il paese deve investire di più nella preparazione di specialisti in IT, in microbiologi e in ingegneri: oltre a rendere Vilnius il più accessibile possibile con voli diretti dai principali scali europei. A questo si potrebbe aggiungere presto una serie di sgravi fiscali per quelle aziende a capitale straniero che creino nuovi posti di lavoro nel paese.
La volontà del presente governo è di trasfomare la Lituania nel principale centro nordeuropeo dei servizi entro il 2015, contando sulla ottima preparazione di base della forza lavoro (in rapporto alla media UE), alla conoscenza media delle lingue straniere (almeno tre di base), oltre alla piena ricettività del sistema lituano e alla bellezza naturale del paese: queste caratteristiche sono unanimemente riconosciute da tutte le strutture straniere operanti in Lituania (sedi diplomatiche, società a capitale estero, camere di commercio internazionali). By Luca De Angelis
QUANDO LE TASSE FANNO BENE ALLA SALUTE IN LITUANIA
Si tracciano i primi bilanci in merito all’aumento dell’accise su alcol e tabacco promosso dal governo lituano all’inizio dell’anno in corso: il provvedimento ha portato ad un buon aumento delle entrate fiscali ma ha anche diminuito il commercio di sigarette (meno 50% rispetto al febbraio del 2008) e bevande alcoliche (meno 30% rispetto al febbraio di due anni orsono), dati com
unque capziosi, vista la crisi economica che ha comunque ridotto la propensione al consumo. A causa di cio’ alcuni operatori al commercio hanno perso il posto di lavoro ma nel computo va anche calcolata la minor incidenza sul settore della sanita’ pubblica di comportamenti non propriamente salutari e delle loro conseguenze. Insomma, questo tipo di tasse fanno sicuramente bene alla salute, pubblica e privata. By Luca De Angelis