DEI CONSOLI ONORARI DI LETTONIA
DECADUTI – RINNOVATI – NUOVI ARRIVATI
L’autorizzazione a svolgere la funzione di Consoli Onorari della Repubblica di Lettonia non è stato rinnovata a: Francesco Bambina (Palermo), Roberto Comelli (Trieste), Randa Ghattas (Napoli) e Beppe Landini (Modena). La stessa autorizzazione è stata rinnovata, invece, a: Nicolò Rositani (Firenze), Patrizia Signorini (Milano) e Canio Trione (Bari). Nuovi Consoli Onorari di Lettonia a Catania (Santi Di Paola dal 15 giugno 2009) e Venezia (Paolo Nicolussi dal 12 gennaio 2009).
Ciò significa, per i consoli “scaduti”, assenza nella Lista Consolare degli Uffici Consolari di carriera e onorari predisposta dal Cerimoniale Diplomatico della Repubblica Italiana per conto del Ministero degli Esteri (la più recente è datata 23 dicembre 2009), con conseguente perdita dei privilegi connessi alla funzione.
Randa Ghattas, designer e PR di origine libanese, in Italia dal 1975, consorte di un napoletano e madre di un ventitreenne (Mario Rivelli) attore in carriera, continuerà a progettare e commercializzare gioielli mondanizzandosi full-time.
Beppe Landini, cittadino modenese nato “giovin signore” nel 1941, rampollo della famiglia produttrice di trattori omonimi, marito di un notaio e padre di due laureate in legge, continuerà la sua attività di businessman pro-domo-propria, socio di club beneabbiantanti.
Roberto Comelli continuerà ad attivizzarsi a Trieste per dare redditività a Società s.r.l. che non si occupano della promozione di prodotti agro-alimentari, nè della eno-gastronomia regionale, e neanche del turismo nazionale: in Italia come in Lettonia.
Francesco Bambina, nato nel 1959, medico radiologo diplomato in pianoforte, continuerà a presiedere l’Associazione Amici della Musica a Alcamo e un Rotary Club, dilettandosi con premiazioni annuali “Vissi d’arte” e rendez-vous culturali stagionali nel territorio siciliano, sponsorizzato dalla amatorialità melomane e dalle Autorità Locali.
Nel frattempo la Repubblica di Lettonia, aiutata dal Fondo Monetario Internazionale e con governanti più capaci e onesti al potere, interrelazionati a portatori di assistenza e aiuti concreti, si salverà dalla bancarotta discriminando i faccendieri di ogni nazionalità cacciatori di contributi UE armati d’iniziative lettonofile si-profit personale.