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L’infatuazione russa per la Lettonia. Le dichiarazioni di Tallinn e Vilnius

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Reportage: “Tra le fauci dell’orso. Geopolitica e società di un’Ucraina divisa”

Primi giorni di novembre 2014. La marina russa ha nuovamente sconfinato nella zona economica lettone. È forse la cinquantesima volta. L’ultima nave ex sovietica si è attestata a una decina di miglia dalle acque territoriali della Lettonia. E l’aeronautica militare del Cremlino non è da meno. In un solo anno sono stati intercettati nello spazio aereo lettone circa duecento velivoli battenti bandiera russa. Un’invasione silenziosa? Può darsi. Dal Ministero della Difesa di Riga, il ministro Raimonds Vejonis ha fatto sapere che il Paese non sarà impreparato, e saprà rispondere a dovere a un’eventuale invasione della Russia di Vladimir Putin. “I nostri soldati si stanno addestrando alle diverse situazioni da affrontare” fece sapere lo stesso ministro della Difesa, “Ma necessitiamo di una collaborazione con la Nato”.

Ma è forse la Lituania di Vilnius che, ormai da qualche tempo, soffre maggiormente la tensione con il Cremlino. Il 26% della popolazione è infatti di origine russa, e in Parlamento il partito filorusso rischia di destabilizzare gli equilibri politici interni. In quest’ottica, la Lituania ha fatto richiesta di un presidio permanente della Nato sul territorio nazionale, per scongiurare così un eventuale tentativo russo d’invasione del Paese.

All’interno di un simile quadro geopolitico, c’è chi ha parlato di un ennesimo rischio di Guerra Fredda, anche se il ministro lettone Vejonis ha affermato di come una tale prospettiva sia da definirsi particolarmente remota. Uno scontro diretto o ideologico con gli Stati Uniti non favorirebbe la Russia putiniana. Sebbene una seconda Guerra Fredda sia un orizzonte piuttosto improbabile, il Baltico non è per certo un mare ad oggi abbandonato a se stesso. Le tre repubbliche hanno dispiegato la marina militare, e restano all’erta e sensibili a ogni minimo movimento della Russia.

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Written by rossiroiss

maggio 10th, 2015 at 3:00 pm

Posted in Italo-Baltica News

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