MALGRADO LA CRISI ECONOMICA CHE DISAGIA LA LETTONIA
PROSEGUE LA COSTRUZIONE DEL CASTELLO DELLA LUCE A RIGA
I lavori per la costruzione del Castello della Luce (alias Biblioteca Nazionale) continuano a Riga, malgrado le difficoltà economiche permangano in Lettonia e la disoccupazione nazionale continui a occupare il primo posto col suo 26% nella classifica degli Stati UE.
Cliccando http://www.gaismaspils.lv/gp/index.php è possibile osservare la crescita dell’edificio dai punti di vista di due webcam in funzione ininterrottamente (notte e giorno), una delle quali lo riprende visto dalla città vecchia, già elevato al di là del fiume Daugava fino al 7° piano della sezione destinata a concludersi con la determinazione del vertice piramidale che contrassegnerà l’altezza definitiva.
Chi ha rapporti con persone residenti in Lettonia, osservando i lavori in corso per la sua costruzione può vedere che tempo fa a Riga di giorno in giorno, di stagione in stagione, e commentarlo con i propri interlocutori.
La edificazione del Castello della Luce è stato fortemente voluto da Helena Demakova che ha presenziato la posa della prima pietra nel giugno 2008, a futura memoria della sua attività di ministro della cultura (divenuto nel frattempo Ex), privilegiandolo come spesa prioritaria a prescindere da ogni altra necessità di spesa per una maggiore assistenza sanitaria pubblica, l’aumento delle scarne pensioni agli ansiani indigenti e la riorganizzazione dell’educazione scolastica.
Quando il Castello della Luce sarà ultimato, per la sua „illuminazione“, gestione e manutenzione sarà necessario stipendiare una quantità di impiegati fissi maggiore della quantità di utenti mobili: causa la denatalità in crescita, l’emigrazione inevitabile dei più giovani, la conseguente diminuzione della popolazione attiva e produttiva residente.
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