Nizza di Sicilia gemellata alla cittadina lettone Priekuli
Ventotto cittadini lettoni si sono allontanati dal loro territorio nazionale afflitto dalla crisi economica, e hanno soggiornato dal 3 al 9 dicembre 2009 in Italia col loro sindaco Mara Juzupe, per gemellare la municipalità del loro villaggio/citta regionale Priekuli (2461 abitanti) alla municipalità di un piccolo paese siciliano Nizza di Sicilia (3685 abitanti): enfatizzando l’iniziativa come opportunità di crescita umana sociale e culturale capace di porre le basi per una collaborazione duratura nel tempo con un Paese di nuova adesione all’Ue, tacendo delle difficoltà che lo hanno condotto sull’orlo della bancaratotta.
I cronisti locali hanno scritto che, per l’occasione, a Nizza di Sicilia è stato realizzato uno “Scambio di saperi” nell’ambito del programma comunitario “Europa per i cittadini”, durante l’Anno Europeo della creatività e dell’innovazione: dissertando della cittadinanza europea attiva e delle opportunità di finanziamento concesse dall’UE a favore dello sviluppo delle singole municipalità. Nientaltro scrivendo di chi ha pagato i costi dell’impresa compiuta e delle difficoltà che hanno condotto la Lettonia sull’orlo della bancarotta, recordam in Europa per quanto riguarda il tasso di disoccupazione, e delle caratteristiche territoriali, urbanistiche e storiche delle due località.
Ignorando, per esempio, ciò si può leggere qui di seguito.
PRIEKULE (www.priekuliselekcija.lv): una delle 70 piccole citta regionali lettoni (rajonu pilsetas dal 1928 nel distretto Kurzeme), abitata da 2461 residenti, centro agricolo e centro olimpico nazionale, con cinque scuole di grado inferiore e nessuna attrazione turistica memoria di un passato antico, “… cittadina fantasma a 30 chilometri da Riga” ( giancamiglio.splinder.com/post/20842345)
NIZZA DI SICILIA (ex San Ferdinando): piccolo paese siciliano in provincia di Messina (distante 23 km.), abitato da 3685 abitanti, così denominato nel 1863, 12 metri sul livello del mare Jonio, con ruderi di un castello eretto nel 1656 e notizie storiche sulle sue origini antiche come luogo abitato.
Scambio di doni tra i sindaci Mara Juzupa e Giuseppe Di Tommaso