Andrea Crocioni
Andrea Crocioni è nato e vissuto a Bologna, dove ha esercitato con successo la professione del Dottore Commercialista: laureato in Economia e Commercio presso l’Università degli Studi di Bologna a pieni voti (110/110), con una tesi di politica economica incentrata sullo studio dei sistemi matematici di previsione economica e programmazione.
Nel 1969, in duo con altro ricercatore, ha pubblicato un libro intitolato “Il valore aggiunto in Emilia Romagna dal 1951 al 1967”, a cura della Provincia di Bologna.
Inscritto nell’Albo dei Dottori Commercialisti di Bologna dall’anno 1974 e nel Registro dei Revisori Contabili (già Ruolo dei Revisori dei Conti) dal 1981, è stato assistente volontario dell’Istituto di Politica Economica, subito dopo la laurea.
Prima di essere iscritto nell’Albo dei Dottori Commercialisti, ha assunto responsabilità dirigenziali ed amministrative presso i Cantieri del Pardo, che hanno avuto come attività la costruzione di imbarcazioni da diporto a vela di alto livello qualitativo, e la Bega Arredamenti S.p.a., che ha operato nel settore della costruzione di arredamenti su commissione.
Velista e navigatore di buon livello, ha navigato con la sua barca in tutto il Mediterraneo: attraversando lo stretto del Bosforo per giungere nel Mar Nero, e lo stretto di Gibilterra per raggiungere l’Oceano Atlantico. La città di Siviglia l’ha raggiunta risalendo in barca il fiume Guadalquivir.
Giovanissimo, è stato trombettista jazz di buon livello, intrattenendo rapporti di amicizia con Lucio Dalla, Checco Coniglio e Nardo Giardina
E’ stato Consigliere Comunale di Bologna, nel gruppo di Forza Italia, durante il mandato del Sindaco Giorgio Guazzaloca (1999-2004), ricoprendo la carica di Presidente della Commissione Consiliare Sanità e Sicurezza Sociale.
La professione del Dottore Commercialista, con clienti importanti, anche domiciliati lontano dalla sua città di residenza e di lavoro, l’ha svolta fino all’ultimo dei suoi giorni: nel suo studio collocato in Galleria Cavour, all’ultimo piano di un edificio prestigioso, con splendidi affacci per guardare le colline, i tetti e le torri di Bologna.
E’ stato Presidente dell’Associazione Culturale Italo-Baltica a cominciare dal 2001, per conto della quale si è recato ed ha soggiornato più volte nei territori delle Repubbliche Baltiche.